l modello marchigiano di integrazione sociale e sanitaria prevede l'affidamento della competenza sociale ai Comuni, promuovendo la programmazione e la gestione dei servizi sociali a livello di Ambito Territoriale Sociale, e la competenza sanitaria al sistema ASUR/Zone/Distretti.
In questa logica vanno definite le specifiche identità del “sociale” e del “sanitario”, entrambi settori determinanti e rilevanti, a cui è necessario riconoscere effettiva pari dignità davanti alla consapevolezza della presenza di “asimmetrie” istituzionali, finanziarie, organizzative.
In questa ottica i luoghi dell’integrazione socio-sanitaria, sul territorio, sono il Distretto sanitario e l'Ambito Sociale Territoriale e l'interfaccia della valorizzazione di entrambi si raccorda nelle figure di riferimento, quali sono i Coordinatori di Ambito e i Direttori di Distretto.
Nello specifico, il Distretto è un centro di riferimento per la popolazione del suo territorio e garantisce l’erogazione dell’assistenza sanitaria primaria e delle prestazioni socio-sanitarie a livello territoriale, ovvero più vicino ai cittadini. Ogni distretto ha al suo interno dei poliambulatori, cioè un insieme di ambulatori nei quali vengono eseguite visite mediche sia di base che di tipo specialistico, prestazioni diagnostiche, terapeutiche e riabilitative (ad esempio analisi del sangue, fisioterapia, visite ortopediche ecc.).
Ruolo e compiti del Distretto Sanitario sono sommariamente i seguenti:
📌 governo della domanda;
📌 funzione unitaria di valutazione integrata (UVI);
📌 presa in carico e continuità dell’assistenza;
📌 riorganizzazione dell’offerta.
In questa fase si conferma l’impostazione della programmazione per l’integrazione sociale e sanitaria che è stata definita e approvata nel Piano Sanitario (paragrafo VII.2.5) e si esprime l’indicazione di armonizzazione degli strumenti di programmazioneterritoriale sociale (Piani di Ambito) e sanitaria (Programmi Attività di Distretto) finalizzandola non solo ad integrare prestazioni e creare reti dell’offerta nel proprio ambito di competenza, ma anche per rendere operante al massimo livello possibile la collaborazione di sistema.
L'attuale Direttore del Distretto di Macerata è Giovanna Faccenda